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“Lasciate che vi chiami cittadini anche se tutti sappiamo che siete sudditi, ma io vi chiamerò cittadini per risparmiarvi un’inutile umiliazione.”
E’ questo uno dei passi dello spettacolo Discorsi alla nazione, scritto e diretto da Ascanio Celestini.
L’abbiamo incontrato a Porto San Giorgio, in una delle date della sua tournée.
Alla domanda “Come nascono e si sviluppano il tuo interesse e le tue inchieste in ambito carcerario?” Ascanio non si risparmia, narrando come vi sia arrivato quando partì dagli incontri con gli infermieri per il tema della psichiatria, toccando Basaglia e tutti i luoghi dell’alienazione.